Ora proviamo un programma un po' più complicato:
ecco l'output del programma:
print "Halt!"
s = raw_input("Who Goes there? ")
print "You may pass,", s
Ovviamente quando proverete anche voi l'esecuzione
il vostro output sarà differente grazie all'espressione
raw_input. Avviando il programma
(perché lo state provando vero?) avrete notato che
richiede l'inserimento del vostro nome per poi premere
'Enter' e continuare l'esecuzione; a quel punto viene
visualizzato un messaggio seguito dal vostro nome.
Questo è un esempio di input: il programma viene
eseguito fino a un certo punto, dopodiché attende
un input di dati dall'utente.
Halt!
Who Goes there? Josh
You may pass, Josh
Certamente un input sarebbe inutile se non avessimo
nessun posto dove mettere l'informazione ottenuta,
ecco quindi che entrano in gioco le variabili. Nel
programma precedente s è,
appunto, una variabile.
Le variabili sono come delle scatole in cui si
possono immagazzinare dati.
Ecco un programma che ne spiega l'utilizzo:
e questo è l'output:
a = 123.4
b23 = 'Spam'
first_name = "Bill"
b = 432
c = a + b
print "a + b is", c
print "first_name is", first_name
print "Sorted Parts, After Midnight or",b23
Come ho detto: le variabili immagazzinano dati.
Nel programma qui sopra ad esempio sono
a, b23, first_name, b e
c. Le due tipologie base
di variabili sono stringhe e numeri. Le stringhe
sono sequenze di lettere, numeri e altri
caratteri: nell'esempio b23
e first_name sono variabili
contenenti stringhe.
'Spam', 'Bill', 'a + b is ' e
'first_name' sono stringhe:
come potete notare sono sempre racchiuse da
" ' " o " " ". Gli altri tipi di variabili
presenti sono numeri.
a + b is 555.4
first_name is Bill
Sorted Parts, After Midnight or Spam
Ora, abbiamo queste scatole chiamate variabili e anche dati da metterci dentro. Il computer vedrà una linea come 'first_name = Bill' che leggerà come - metti la stringa 'Bill' nella scatola (o variabile) 'first_name'. Più tardi vedrà l'espressione 'c = a + b' che leggerà come "metti a+b o 123.4 + 432 all'interno della variabile c".
Ecco un'altro esempio sull'utilizzo delle variabili:
E di conseguenza ecco l'output:
a = 1
print a
a = a + 1
print a
a = a * 2
print a
Anche se in tutti i casi sopraelencati
la variabile ha lo stesso nome il
computer la rilegge ogni volta.
Prima trova i dati da
immagazzinare e poi trova dove
immagazzinarli.
1
2
4
Un'ultimo esempio prima di chiudere il capitolo:
Ecco l'output che ho ottenuto:
num = input("Type in a Number: ")
str = raw_input("Type in a String: ")
print "num =", num
print "num is a ",type(num)
print "num * 2 =",num*2
print "str =", str
print "str is a ",type(str)
print "str * 2 =",str*2
Osserva il modo in cui ho ottenuto dall'utente le due
varaibili: input per la variabile numerica e
raw_input per la variabile stringa.
Quando volete che l'utente inserisca un numero o una stringa
utilizzate, rispettivamente, input o stringa
raw_input.
Type in a Number: 12.34
Type in a String: Hello
num = 12.34
num is a <type 'float'>
num * 2 = 24.68
str = Hello
str is a <type 'string'>
str * 2 = HelloHello
La seconda parte del programma utilizza la funzione type che vi informa sul tipo di variabile: le varibili numeriche sono di tipo int (numero intero) o float (numero decimale), le stringhe sono di tipo string. Interi e decimali possono essere utilizzati per operazioni matematiche, le stringhe no. Tuttavia quando una stringa viene moltiplicata per un intero vengono aggiunte alla stringa copie di se stessa: ad es. str * 2 = HelloHello